giovedì 23 aprile 2020

Step#08-Lampade ad olio:oggetti di design ante litteram

Step#08

La prima fonte d'illuminazione dell'uomo è stato il fuoco nel 50.000 a.c. circa,le prime fonti d'illuminazione versatile sono state le torce, in cui il legno svolgeva la duplice funzione di sostegno e combustibile per la fiamma.
Il secondo passo dello sviluppo della tecnologia dell'illuminazione è stata la lampada ad olio,anche Omero nell'Odissea menziona questo manufatto tecnologico.
Furono i Greci ad introdurre ai Romani questo oggetto nel IV secolo a.c. ,i quali usavano l'olio vegetale come combustibile.
Queste due popolazioni non erano le uniche a sfruttare questo tipo di illuminazione, che era conosciuta a tutte le popolazioni del mediterraneo e del medio oriente ,i Babilonesi ne sono un esempio,però i Babilonesi sfruttavano il petrolio per alimentare le proprie lampade,petrolio che affiorava naturalmente in pozze superficiali.
La struttura invece era comune: un recipiente di terracotta o bronzo con uno stoppino di fibra vegetale.
Lo stoppino fungeva do sostegno per la fiamma, invece l'olio assorbito dallo stoppino per capillarità bruciava svolgendo la funzione di combustibile.
I Romani consideravano le lampade come oggetti d'uso pratico ma anche come elementi decorativi,potevano avere diverse forme ispirate dalla natura oppure erano finemente decorate con scene di vita quotidiana così come con un qualsiasi tipo di fregio.
Allora come oggi possedere un oggetto di design firmato conferiva prestigio,prestigio che le famiglie patrizie  non evitavano di ostentare,per questo motivo compravano lampade firmate dalle botteghe più rinomate dell'impero.

Fonti:
Storia dell'illuminazione
Lampade nel corso della storia.
Video sulla storia delle lampade

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