mercoledì 10 giugno 2020

Step#25-La fine di un percorso

Siamo giunti al termine di questo percorso sul verbo illuminare, questo cammino è composto all'incirca da trenta passi, il primo è la definizione della nostra azione.In seguito ci siamo spostati sulle origini del verbo attraverso la mitologia e una storia di fantasia, dopo di che lo abbiamo visualizzato con un'immagine ,uno spot pubblicitario, un quadro e un film.Successivamente lo abbiamo cercato nella narrativa e nella poesia.Infine abbiamo analizzato le evoluzione dell'azione a cui è legato nel corso della storia.
Dagli albori ovvero prima del 500 d.c., nel medioevo e fino al XVII secolo, nel
settecento, nell'ottocento, nel novecento, nell'attualità e nella pandemia, poi abbiamo rivolto lo sguardo al futuro con un' invenzione futura e il suo volantino, inoltre sono stati riportati brevettimateriali importanti e una scienza legata all'illuminazione. Infine per avere una visione d'insieme sono stati realizzati un'abbecedario e una mappa concettuale.
Al fianco di questi step principali ne sono stati stai realizzati alcuni extra come quello su Alessandro Cruto e sui laser show.

martedì 9 giugno 2020

Step#24


Step#23-Pubblicità lunare

Così immagino uno volantino per pubblicizzare questa invenzione anche se è un invenzione che si pubblicizza da sola, basterebbe metterla in funzione e proiettare una semplice scritta per farla notare.


Questo di seguito invece è il messaggio da stampare sul retro del volantino.
Negli ultimi settanta anni il consumismo sfrenato ha regolato le vendite delle società industrializzate in particolar modo di quelle occidentali, questo fenomeno è stato alimentato dalla pubblicità di ogni genere, ovunque volgiamo lo sguardo possiamo vedere pubblicità, la vediamo sui cartelloni per strada, in radio, in televisione e su ogni sito in rete.Solo il cielo è sgombro dalla pubblicità, questo  non succederà più grazie al proiettore SM1.6.
Il proiettore SM1.6 è in grado di proiettare qualunque messaggio sulla superficie lunare, che sia un messaggio pubblicitario o un messaggio d'amore, la prossima notte che volgerete gli occhi al cielo la luna sarà sicuramente diversa.Molto probabilmente vi starete chiedendo se le nuvole costituiscano un problema per questo proiettore.La risposta è assolutamente no, nulla spaventa SM1.6, anzi anche le nuvole saranno sfruttate come superficie di proiezione e in giornate particolarmente uggiose anche le ore diurne saranno sfruttate per proiettare ciò che si desidera.
Perché volgere gli occhi al cielo sperando di vedere una stella cadente se puoi trovare proprio ciò che ti serve  proiettato al loro posto?



Step#22

L'illuminazione ha conosciuto un grande progresso, ormai le lampadine sono estremamente efficienti e la loro durata è immensa, però fino ad adesso si è pensato sempre ad illuminare ciò che sta sulla terra, la prossima frontiera è illuminare ciò che si trova in cielo ad esempio la luna oppure le nuvole.
La domanda che sorge spontanea è perché illuminare luna o nuvole? Semplice per proiettare un messaggio pubblicitario.
Il proiettore per svolgere questa funzione consisterebbe in un grande satellite che orbita attorno alla luna, oppure una struttura fissa sulla superficie della terra stessa se si vuole proiettare sulle nuvole, in grado di sviluppare una luce molto forte che possa essere proiettata sulla superficie lunare oppure una luce particolare che non attraversa le nuvole ma vine riflessa da quest'ultime.
Certo ad oggi può sembrare poco conveniente ma se pensiamo che ormai anche aziende private e non solo governative mandano i propri satelliti in orbita i costi di lancio e di gestione saranno sicuramente sostenibili, inoltre proiettando immagini nel cielo si accede senza problemi ad un pubblico più vasto di quello televisivo e radiofonico, solo la pubblicità digitale potrebbe competere con la pubblicità "lunare".

domenica 7 giugno 2020

Step#16-Arturo Malignani

Sono molte le figure di spicco che hanno dato un grande contributo al mondo dell'illuminazione, alcuni come Alessandro Cruto e  Edison sono stati analizzati nei post precedenti, oggi è il turno di Arturo Malignani.
Malignani nacque ad Udine nel 1865, sin da bambino dimostrò grande interesse per le materie tecniche e scientifiche infatti conseguì la licenza in matematica e fisica presso il regio istituto tecnico di Udine.Nello stesso anno in cui conseguì la licenza poté assistere ad uno degli esperimenti della Edison italiana che colpì l'interesse del giovane Malignani. In quegli anni in Italia era arrivata la seconda rivoluzione industriale e quindi l'avvento dell'elettricità,non a caso le invenzioni ed innovazioni di Malignani sono strettamente legate all'elettricità. Il suo grande successo  è dovuto all'invenzione di un metodo sicuro ed efficiente per creare il vuoto nelle lampadine, Edison in persona apprezzò questo metodo e ne acquistò il brevetto, questa vendita rese Malignani molto ricco.
Ma il friulano non si fermò e negli anni successivi propose alla città di Udine l'introduzione dei tram in città , realizzò una vettura alimentate da pile e fece costruire una diga per una centrale idroelettrica.
Insomma quella di Arturo Malignani è una figura molto importante nello sviluppo della tecnologia e per analizzarla a fondo forse non basterebbe un libro intero.

Fonti:
Wikipedia
http://www.dizionariobiograficodeifriulani.it/malignani-arturo/

martedì 2 giugno 2020

Step#21-Brevetti più (o meno) importanti

Sono numerosi i brevetti che appartengono al mondo dell'illuminazione ma sicuramente il più importante è  l' US223898 ovvero il brevetto della lampadina di Edison che è stato registrato il 27 gennaio 1880, questo è senza dubbio il brevetto che ha dato il via ad una nuova era dell'illuminazione infatti è stato determinante per il passaggio dall'illuminazione a gas a quella elettrica.
Un altro brevetto molto importante e legato a quello di Edison è stato realizzato da Arturo Malignani che sviluppò un metodo sicuro ed efficiente per creare il vuoto nelle lampadine, il brevetto in questione è ES16971A1, purtroppo su google patents ho trovato solo la versione spagnola.
Nel corso degli anni sono stati molti i brevetti che hanno dato un contributo significativo al mondo dell'illuminazione ma non tutti devono essere utili e finalizzati al progresso, un esempio è l' IT954203B . Questo brevetto registra un apparecchio da inserire nei tacchi delle scarpe in modo da illuminare il piano d'appoggio del piede, sinceramente non trovo alcuna utilità per questo brevetto, forse il suo inventore voleva lanciare una nuova moda. 

giovedì 28 maggio 2020

Step#20-Tungsteno e Argon

La prima lampadina ad incandescenza era costituita da un bulbo vuoto al cui interno era presente un filamento di carbonio, ma nel 1903 William David Coolidge sostituì il filamento in carbonio con uno in tungsteno e il bulbo della lampadina fu riempito con un gas inerte:l'argon.
Da allora la lampadina ad incandescenza ha subito pochi cambiamenti fino a quando non è stata tolta dal mercato e sostituita da lampadine più efficienti come quella a LED.
Il tungsteno è un metallo duttile cioè può essere ridotto in fili sottili, questa proprietà ha permesso il suo utilizzo all'interno della lampadina inoltre l'impiego di questo metallo ha aumentato l'efficienza della lampadina.
L'argon è un gas nobile inerte ,ovvero un gas che non reagisce con gli altri elementi, questo gas allunga la vita del filamento di tungsteno e riduce l'annerimento del bulbo dovuto alla sublimazione del tungsteno.

Fonti:
Wikipedia: tungsteno , argon

Step#19-Illuminotecnica

L'illuminotecnica è la branca della fisica tecnica che si occupa dell'illuminazione di spazi e ambienti, sia interni che esterni,a tale scopo possono essere sfruttate fonti d'illuminazione naturale e artificiale.
Più precisamente questa disciplina scientifica calcola il valore d'illuminamento di una stanza studiando come la luce venga riflessa e si propaghi all'interno della stanza stessa, per fare ciò devono essere noti i materiali ed il colore con cui sono realizzati pareti,mobili e superfici d'interesse.
I calcoli in illuminotecnica sono molto complessi e per questo motivo vengono adoperati software specifici per questo settore.

Fonti:
Wikipedia

mercoledì 27 maggio 2020

Step#18-Cronaca

In alcune zone delle città l'illuminazione pubblica è trascurata e non funzionante, questo problema riguarda in particolar modo le grandi città in cui risulta difficile controllare gli innumerevoli lampioni  cittadini.A Messina per ovviare a questo problema i lampioni sono stati dotati di QR code che dopo essere stati inquadrati inviano una segnalazione alla ditta preposta alla manutenzione, questa iniziativa non è una novità infatti in altre città d'italia è stata già adottata.

La notizia in questione è stata presa dalla Gazzetta del sud

martedì 26 maggio 2020

Step#17-Abbecedario

A come Abat Jour
B come Brillare
C come Candela
D come Diodo
E come Edison
F come Fotone
G come Gallio (metallo molto usato nei LED)
H come
L come Lampadina
M come Malignani
N come Neon
O come Onde elettromagnetiche
P come Prometeo
Q come Quanto
R come Ra
S come Sole
T come Torcia
U come Uv
V come Ville lumiere
Z come

Step15B- Come è fatto un LED

Il LED è un diodo che sfrutta l'effetto dell'elettroluminescenza, questo diodo è realizzato da strati  sottili di semiconduttore a cui vengono aggiunti pochi atomi di un altro materiale, questo processo è noto come drogaggio, il drogaggio è fondamentale per realizzare l'elettroluminescenza.
Questo dispositivo è realizzato in modo che la luce venga riflessa così che la luminosità sia maggiore, il tutto è montato all'interno di piccolo contenitore di plastica che può essere trasparente o di vari colori.

L'immagine è stata presa da google immagini, raffigura una spia led e spiega brevemente come funzione e da cosa è composta.















Step#25-La fine di un percorso

Siamo giunti al termine di questo percorso sul verbo illuminare, questo cammino è composto all'incirca da trenta passi, il primo è la  d...